Europa

L’analisi sistematica di tutta la documentazione disponibile ha rivelato che la società aveva un profilo pubblico negativo in relazione alla pandemia da Covid-19 e che, in passato, era stata coinvolta in alcune negatività, tra cui l’essere stata oggetto di sanzioni in relazione ad irregolarità nella commercializzazione di farmaci. Rispetto ai concorrenti l'azienda aveva una reputazione mediatica piuttosto negativa, ma è anche emerso che era stata vittima di una campagna negativa dei media che orientava l'informazione e il mercato a vantaggio di altri marchi farmaceutici a discapito dell'azienda.

La nostra valutazione del rischio ha consentito al cliente di prendere una decisione consapevole e basata sul rischio in relazione alla partnership commerciale che intendeva avviare.

La nostra indagine ha rivelato che queste società facevano capo ad un gruppo russo la cui struttura proprietaria includeva società offshore e il cui beneficiario effettivo non era noto. Nel corso delle ricerche sono emersi ulteriori campanelli d’allarme, ivi compresa un’indagine delle autorità finanziarie per evasione fiscale. Inoltre, la società capogruppo è stata più volte posta sotto esame da parte delle autorità di regolamentazione russe. Nonostante non fosse mai stata mossa alcuna accusa nei confronti della società russa, le fonti interpellate nel corso dell’attività concordavano sul fatto che l’assenza di negatività a carico dell’azienda potesse essere dovuta alle strette relazioni di uno dei manager con una persona politicamente esposta (PEP) e molto influente.

Sulla base dei risultati ottenuti, il cliente è stato in grado di adottare adeguate strategie di mitigazione dei rischi in relazione al suo piano di investimenti.